VISITA DELL’AMBASCIATORE MACEDONE A GUBBIO

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E’ stato ricevuto ieri pomeriggio presso la residenza comunale in Piazza Grande dal sindaco Maria Cristina Ercoli l’ambasciatore della Macedonia Velibor Topoloski, in visita in Umbria per uno scambio di conoscenze ed sperienze e per creare i presupposti di nuovi canali di collaborazione, in vista anche della candidatura all’ingresso nella Comunità Europea dell’ex-Repubblica Jugoslava, Stato indipendente da 20 anni.


Presenti all’incontro anche il vice presidente del Consiglio della Regione Umbria Orfeo Goracci, il presidente del Consiglio Comunale di Gubbio Antonella Stocchi, i consiglieri comunali Renato Meniconi e Franco Lepri, nonché Massimiliano Abate che ha creato i presupposti dell’incontro. La sindaco Ercoli, dopo il benvenuto nella sala consiliare del Comune, ha espresso l’auspicio di poter stabilire relazioni di collaborazione, capaci di convogliare interessi e risorse. Topoloski, che era accompagnato dall’ambasciatore presso la Santa Sede Gioko Gjorgjevski, ha sottolineato l’importanza di rapporti istituzionali per un Paese che sta cercando aperture con gli Stati vicini, e l’Italia è tra questi. «Siamo rimasti particolarmente colpiti dalle bellezze dell’Umbria – ha dichiarato l’ambasciatore - e dalla città di Gubbio in particolare. Sin d’ora avanziamo la proposta di poter realizzare qui work-shop tematici con esperti e tecnici, in vari settori di eccellenza. Così facendo la Repubblica da me rappresentata avrebbe un interlocutore di grande storia, e sono altresì convinto che tra di noi ci possono essere molte collaborazioni in ambiti diversi». Goracci dal canto suo ha sottolineato la positiva occasione dell'incontro, con la disponibilità di saldare rapporti proficui: «Mi adopererò – ha dichiarato il vice presidente del Consiglio Regionale – affinché ci sia la possibilità, anche attraverso le attività svolte dalle Camere di Commercio Estere, di inserirsi in alcuni settori e di poter creare opportunità di utilità reciproca per gli operatori economici. Guardiamo con interesse alle dinamiche dei Paesi emergenti che rappresentano una spinta nel settore degli investimenti». L’ambasciatore macedone ha dichiarato che esistono già interessi comuni, come quello eno-gastronomico, agro-alimentare, delle energie rinnovabili e delle politiche ambientali, sui quali si può lavorare congiuntamente.