La CACIM, rappresentata dal Presidente Enrico Petrella, dal Segretario Generale Gabriele Silvestri e dal Tesoriere e Responsabile Studi e Progettazione Renato Prestinenzi, hanno partecipato con un proprio stand alla fiera di Montichiari per promuovere la Camera di Commercio e le opportunità che lo Stato Macedone ha messo in campo per gli investitori esteri. Coinvolgenti e attenti alle dinamiche commerciali e di marketing i tre rappresentanti hanno approfittato della curiosità che
ha suscitato un tipo di istituzione simile in un contesto essenzialmente tecnico e dalle caratteristiche estremamente futuriste, per i numerosi stand ospitanti industrie dell'automazione e della robotica, quasi a evidenziare l'arretratezza della P.A. rispetto a certi argomenti e settori produttivi, per dimostrare l'attitudine della CACIM di stare al passo con i tempi. Accompagnata da alcune aziende Socie della prima ora della CACIM, quali: IMA Abrasivi del Consigliere Renato Aliberti, la Emulsion Power di Cesare Rinaldi e Nicola Pagliuca, La Tomar di Valerio Toninelli, sotto l'ala protettiva dell'Ambasciatore Macedone in Italia Oliver Shambesky, attraverso Invest
Macedonia organizzazione governativa macedone per l'attrazione degli investimenti in Macedonia rappresentata da Ivan Iliev, e dall'Associazione "Il Ponte di Pietra" con la Presidente Ilona Zaharieva, la CACIM si è inserita con naturalezza nelle dinamiche fieristiche partecipando a dibattiti e workshop miranti a far conoscere e apprezzare le iniziative poste in essere in favore dei propri associati e del territorio macedone.
- Risultato dell’incontro: Un primo risultato di notevole valore professionale è arrivato con una targa premiativa che l'organizzazione della Fiera ha consegnato alla CACIM per "l'importante collaborazione, professionalità ed impegno profuso a supporto della manifestazione", a sancire la meticolosità nella organizzazione della partecipazione della CACIM alla Fiera. Motivo di estremo orgoglio per i partecipanti e le Imprese Socie.
In due giorni sono stati numerosi i "curiosi" che hanno letteralmente investito di domande i rappresentanti sulle possibilità di insediamenti in territorio macedone e le offerte di agevolazioni e sugli eventuali incentivi fiscali in atto.