INCONTRO CON IL SINDACO DI KAVADARCI
Confronto istituzionale con il Comune di Kavadarci, dove il summit si è svolto con il Sindaco Aleksandar Panov e con la Presidente della Fondazione Tikves Wine Route (Sentieri del Vino) Jankova Violeta. Sono stati illustrati e proposti i progetti più rilevanti ai fini cooperativi, dal turismo religioso e dei Santi Sociali nel nome di Madre Teresa di Calcutta, nel contesto del processo di canonizzazione che si terrà il prossimo 4 settembre ed i cui effetti saranno riscontrabili per l’intero prossimo anno. All'enoturismo, dall’albergo etico, dai collegamenti Aeroportuali ai progetti sull’energia e carburanti meno inquinanti, a quelli sulla sicurezza fino allo sviluppo delle attività formative e di educazione economico imprenditoriale.
Ampio approfondimento è stato dedicato alla questione del bio vino quale eccellenza agroalimentare innovativo capace di rendere il nettare enoico universalmente accessibile a quanti, fra i consumatori, non possono degustarlo a oggi per ragioni di intolleranza o di disturbi o di patologie organiche. La CACIM ha scelto quale prima visita questa florida cittadina, che conta ben 40.000 abitanti, per concretizzare questi progetti con la fondazione Tikves Wine Route, sinergicamente legata all’amministrazione comunale dalla quale riceve sostegno ed incoraggiamenti.
Il Sindaco si è mostrato entusiasta sulle progettualità illustrate e lo sviluppo delle stesse, e per questo ha dichiarato di voler personalmente coordinare le attività per le certificazioni necessarie a livello locale e ministeriale.
La Presidente dell’Associazione Tikves wine route ha sottoscritto accordo di programma con CACIM teso a creare joint venture per campagne promozionali nei balcani e per la commercializzazione dei vini sul territorio italiano e oltre.
Rendere immediatamente operativo il nuovo accordo sottoscritto con The Tikves Wine Route, proseguire la collaborazione esistente tra il Comune di Kavadarci e le Regioni Italiane, programmare i gemellaggi con le città italiane produttrici di vino anche allo scopo di presentare progetti comuni aventi ad oggetto il turismo enogastronomico, archeologico anche con Paesi Esteri culturalmente distanti dalla Macedonia. Organizzare corsi di formazione turistici (sommelier, chef).Per il Bio vino si è concluso che, allo stato attuale non vi sia ancora un mercato interno ricettivo, ma che tale settore possa essere comunque suscettibile di evolversi come Hub di produzione e di esportazione di tale gamma vitivinicola in quei Paesi e mercati esteri che si stanno attrezzando, a livello normativo e consumeristico, per introdurre il vino bio quale fattore di prevenzione sanitaria e di educazione alimentare, purtuttavia non esclude un progetto a breve termine.
Sono queste le imminenti progettualità indirizzate verso questo ridente territorio che la CACIM contribuirà a rendere fattive attraverso la collaborazione con le Associazioni Ais e Fisar.
Il sindaco e la Presidente della Fondazione sono stati omaggiati del Gagliardetto della CACIM e da una copia del Manuale Aragno di educazione finanziaria redatto dal Presidente Crfe Vice nazionale Acri Beppe Ghisolfi.
Ultimo appuntamento della giornata con il titolare di una Azienda Agricola di ca 700 ettari a Strumica che si caratterizza per la immensa vastità di produzione ortofrutticola, intenzionata a trovare partner commerciali in Italia per aprirsi a nuovi mercati ed esportare i prodotti. E' alla ricerca di possibili partner per una collaborazione alla esportazione della merce prodotta. Vuole inoltre che il collaboratore segua le procedure di import export con l’Italia e i paesi del Mediterraneo.
